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Macchinari per lavaggio piscine
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Macchinari per lavaggio piscine: guida tecnica e consigli d’acquisto

Aggiornato: dicembre 2025 • Tempo di lettura: 12 minuti

I macchinari per lavaggio piscine sono l’investimento che più incide su tempo, qualità dell’acqua e costi di gestione. In questa guida professionale trovi tutto ciò che serve per scegliere con sicurezza: tipologie (idraulici, robot elettrici, a batteria), filtri e spazzole, compatibilità con rivestimenti, consumi reali per ciclo, accessori e garanzia. Se stai valutando un upgrade o il primo acquisto, qui trovi criteri oggettivi e checklist pronta all’uso.

Definizione: cosa rientra nei “macchinari per lavaggio piscine”

Con “macchinari per lavaggio piscine” si intendono le attrezzature progettate per la rimozione meccanica dello sporco da fondo, pareti e linea d’acqua:

  • Pulitori idraulici (meccanici): sfruttano la pompa di filtrazione via skimmer o presa aspirafango.
  • Robot elettrici (filo): autonomi, con alimentatore esterno e cavo spesso dotato di swivel.
  • Robot a batteria (cordless): senza cavo, con docking/ricarica.
  • Aspirafango manuali e scope per micro-manutenzioni.

Non rientrano le idropulitrici domestiche: la pressione concentrata può danneggiare liner e fughe.

In breve (per featured snippet):
  • Per piscine fino a 30 m²: cordless pratici o idraulici semplici.
  • Per 8×4 m e oltre: robot elettrici con scansione intelligente, filtri 60–100 µm, spazzole adatte al rivestimento.
  • Per liner/PVC: spazzole PVA/Kanebo o combinate; per gresite: PVC/combinate.

Sommario rapido per scegliere subito (per dimensioni, rivestimento, budget)

  • Dimensioni piscina: fino a 6×3 m → portata ≥10–12 m³/h, autonomia ≥60–90 min; 8×4 m → portata 15–20 m³/h, cavo ≥15–18 m; 10×5 m → portata ≥20–25 m³/h, cavo ≥18–22 m, ciclo 2–2,5 h.
  • Rivestimento: liner/PVC → spazzole PVA o combinate; gresite/piastrelle → PVC/combinate con profilo aggressivo; cemento verniciato → PVA.
  • Aree di pulizia: solo fondo (entry-level) vs fondo+pareti+linea d’acqua (consigliato).
  • Budget indicativo: idraulici 120–350 €; cordless 200–700 €; robot elettrici 600–1.900 €; fascia pro 2.000–3.500 €.

Stai confrontando modelli? Vedi anche [INTERNAL: confronto robot piscina] e [INTERNAL: guida manutenzione piscina].

Tipologie a confronto: idraulici, elettrici/robotici, a batteria (cordless)

Pro e contro, quando scegliere ciascun sistema

  • Pulitori idraulici
    • Pro: economici, facile ricambistica, nessun alimentatore.
    • Contro: dipendono da pompa/filtrazione; meno efficaci su pareti/linea d’acqua; richiedono filtro a sabbia performante.
    • Ideali per: piscine piccole/medie con fondo piatto, budget ridotto.
  • Robot elettrici con cavo
    • Pro: autonomia e potenza elevate, copertura completa (fondo+pareti+linea d’acqua), filtri avanzati, navigazione intelligente.
    • Contro: costo maggiore, gestione cavo (se assente swivel).
    • Ideali per: 8×4 m e superiori, forme complesse, sporco fine.
  • Robot a batteria (cordless)
    • Pro: zero cavi, avvio rapidissimo, pratici per cicli frequenti.
    • Contro: autonomia limitata, forza aspirante inferiore vs cavo, batteria soggetta a usura.
    • Ideali per: fuori terra, piccole interrate, manutenzione quotidiana.

Requisiti di impianto per i pulitori idraulici

  • Collegamento: skimmer o presa aspirafango con tubo corrugato.
  • Pompa minima: in genere ≥0,5–0,75 CV e portata pratica ≥8–12 m³/h (verifica specifiche del produttore).
  • Filtro: preferibile a sabbia o vetro, controlavaggio efficiente; i filtri a cartuccia possono saturare rapidamente.
  • Note: la presenza di robot idraulico aumenta la perdita di carico: osserva manometro e pressione lavorativa.

Specifiche tecniche chiave da valutare

Portata di aspirazione (m³/h) e copertura (m²)

La portata indica il volume d’acqua trattato dal robot. Valori tipici: 12–25 m³/h. La copertura massima si esprime in m² o dimensioni (es. 10×5 m). Per forme irregolari privilegia robot con scansione e correzione di traiettoria.

Filtrazione (micron, capacità, accesso dall’alto)

  • Micron: più basso = più fine. 150–200 µm (foglie/sabbia grossa); 60–100 µm (sabbia fine/polveri); 20–50 µm con cartucce fine/microfibra.
  • Capacità cestello: evita intasamenti e perdita di aspirazione su sporco abbondante.
  • Accesso dall’alto e indicatore pieno semplificano la manutenzione.
  • Filtrazione multistrato o “4D/HEPA-like”: maggiore superficie filtrante, resa costante.

Spazzole e materiali (PVA/Kanebo, PVC, combinate)

  • PVA/Kanebo: eccellente aderenza su liner/PVC e superfici lisce; delicate su cementi verniciati.
  • PVC: più rigide per gresite/piastrelle; buona azione su fughe.
  • Combinate: versatili per piscine miste o uso quattro stagioni.
  • Spazzole frontali attive: motori dedicati, miglior scollamento dello sporco.

Tecnologie di navigazione e controllo (scansione, giroscopio, app)

  • Scansione intelligente e giroscopio: ottimizzano i percorsi e riducono tempi morti.
  • Sensori anti-ostacolo, cliff e algoritmi per linea d’acqua (perimetrale).
  • App/Bluetooth/Wi‑Fi: avvio, programmazione settimanale, notifiche filtro pieno.

Cavo, swivel anti-attorcigliamento e recupero

  • Lunghezza cavo: scegli 1,5–2× la diagonale della vasca.
  • Swivel: evita torsioni; prolunga vita del cavo.
  • Recupero: funzioni di parcheggio a bordo/parete e kit gancio facilitano l’estrazione.

Programmi di pulizia e funzionalità (parcheggio, drenaggio, LED)

  • Programmi: veloce, standard, profondo, solo fondo, solo linea d’acqua.
  • Drenaggio rapido: fuoruscita acqua per ridurre peso all’estrazione.
  • Indicatori LED: stato ciclo, batteria, filtro pieno.

Compatibilità con piscina: tipo, forma, rivestimento, pendenze

Fuori terra vs interrata, liner vs gresite/PVC/verniciata

  • Fuori terra: preferisci robot leggeri (≤7–9 kg), ruote/cingoli “soft” e programmi solo fondo; alcune pareti non rigide non consentono arrampicata.
  • Interrate: ok robot completi fondo+pareti+linea d’acqua; verifica lunghezza cavo e accesso alimentatore.
  • Liner/PVC: spazzole PVA o combinate; evita profili troppo aggressivi.
  • Gresite/piastrelle: spazzole PVC/combinate, buona pressione di aderenza.
  • Cemento verniciato: PVA per massima presa e delicatezza.

Fondi piatti, pendenze, scalinate, linea d’acqua e superficie

  • Pendenze e fondi composti: verifica scheda tecnica (alcuni robot limitati a fondi piatti ≤15%).
  • Scalinate/zone tecniche: pochi robot gestiscono bene gli angoli stretti; prevedi integrazione con aspirafango manuale.
  • Linea d’acqua: è dove si accumula biofilm; scegli modelli con programma dedicato.
  • Raccolta superficie: pochi robot offrono skimming; utile in presenza di foglie/polline.

Consumi, costi e TCO (Total Cost of Ownership)

Oltre al prezzo d’acquisto, considera energia, manutenzione, filtri e ricambi sul ciclo di vita (4–8 anni).

Consumo per ciclo, alimentatori, batterie e ricambi

  • Robot elettrici: assorbimento tipico 100–200 W. Un ciclo da 2 h costa circa 0,05–0,10 € (ipotesi 0,25–0,30 €/kWh).
  • Robot a batteria: ricarica 60–150 W per 3–5 h; batteria sostituibile dopo 300–800 cicli secondo marca.
  • Idraulici: nessun consumo addizionale diretto, ma pompa e filtro lavorano di più → controlavaggi più frequenti.
  • Filtri/cartuccia: prevedi 1–2 set di ricambio; i cestelli multistrato durano di più.
  • Ricambi soggetti a usura: spazzole, cingoli, giranti, cuscinetti, cavi/batterie.

Per un 8×4 m con pulizia 3× settimana: 6 h/sett. → 24 h/mese. A 150 W medi = 3,6 kWh/mese ≈ 0,90–1,10 €/mese (stima indicativa).

Best practice di utilizzo e manutenzione

Calendario di cura e pulizia dei filtri

  • Dopo ogni ciclo: risciacquo cestello/filtri; controlla detriti nel vano pompa.
  • Settimanale: verifica cavo/swivel, ispeziona spazzole e cingoli.
  • Mensile: lavaggio profondo filtri con detergente specifico; controlla guarnizioni coperchi.

Inverno e rimessaggio, sicurezza elettrica e IP rating

  • Rimessaggio: conserva all’asciutto, al riparo dall’UV; usa carrello di trasporto.
  • Sicurezza: alimentatore con trasformatore a bassissima tensione di sicurezza (SELV) e protezione differenziale; grado IP conforme (tipicamente IP68 per robot, IPX per alimentatori a bordo vasca).
  • Acqua salata: risciacquo con acqua dolce dopo ogni uso; verifica compatibilità costruttiva e garanzia.

Come scegliere in 7 passi (HowTo)

  1. Misura la vasca: lunghezza, larghezza, profondità massima, diagonale.
  2. Identifica il rivestimento: liner/PVC, gresite/piastrella, cemento verniciato.
  3. Definisci le aree: solo fondo o anche pareti/linea d’acqua.
  4. Valuta lo sporco prevalente: foglie/polline (filtro più capiente), polveri fini (micron bassi), alghe (spazzole attive + chimica corretta).
  5. Scegli la tecnologia: idraulico (se impianto adeguato), elettrico (massima resa), cordless (comodità).
  6. Allinea il budget: considera TCO, ricambi e garanzia estesa.
  7. Controlla assistenza: rete centri, disponibilità ricambi, tempi medi di riparazione.

Esempi pratici di configurazione (3 scenari reali)

Scenario 1 – Fuori terra 5×3 m, liner, molte foglie. Priorità: cestello capiente, manutenzione rapida. Scelta tipica: cordless con filtro 100–150 µm e programma solo fondo. Alternativa: idraulico con pompa ≥0,75 CV e filtro a sabbia efficiente.

Scenario 2 – Interrata 8×4 m, gresite, polveri fini. Priorità: filtrazione 60–80 µm, spazzole PVC attive, navigazione intelligente, ciclo 2–2,5 h, linea d’acqua dedicata.

Scenario 3 – 10×5 m a sfioro, pendenze, bordo a raso. Priorità: robot elettrico fascia alta con cavo ≥20 m, swivel, gestione pareti e linea d’acqua, programmi profondi. Integra con aspirafango manuale per scalinate/piattaforme.

Errori comuni da evitare

  • Sottostimare la lunghezza cavo o l’autonomia nei cordless.
  • Usare spazzole errate rispetto al rivestimento (scarsa aderenza o usura precoce).
  • Ignorare la micron del filtro: se troppo alta, le polveri tornano in vasca.
  • Affidarsi solo al robot per le alghe: serve equilibrio chimico dell’acqua [INTERNAL: bilanciamento chimico piscina].
  • Non pulire i filtri: la portata cala e aumentano i tempi di ciclo.

Brand e modelli: panoramica del mercato

I marchi più diffusi includono Dolphin/Maytronics, Zodiac/Fluidra, Hayward, BWT, Gre, Aiper, WYBOT. Ogni brand offre linee per fondo/pareti/linea d’acqua, con filtri standard e fini, spazzole su misura e accessori (carrelli, ganci, cestelli extra-fini). Confronta sempre m² coperti, m³/h, micron, tipo spazzole e verifica l’estensione della garanzia per motori e alimentatore.

Domande frequenti (FAQ)

Quale macchinario è migliore per una piscina 8×4 m?
Un robot elettrico con portata ≥15–20 m³/h, cavo ≥18 m, filtri 60–100 µm e spazzole adatte al rivestimento. Programmi per linea d’acqua consigliati.

I robot a batteria puliscono anche le pareti?
Alcuni modelli sì, ma l’autonomia può limitare la resa; verifica le specifiche del produttore.

Che micron scegliere per polvere fine?
60–80 µm o moduli “ultra fine” 20–50 µm se disponibili.

Serve lo swivel?
Non è obbligatorio ma riduce torsioni, migliorando la durata del cavo.

Posso usare un idraulico con filtro a cartuccia?
È possibile ma la cartuccia può saturare rapidamente; un filtro a sabbia/vetro è preferibile.

Robot e acqua salata sono compatibili?
Sì se dichiarato dal produttore; risciacqua con acqua dolce dopo l’uso.

Quanto costa un ciclo di pulizia?
In media 0,05–0,10 € per 2 h su robot elettrico da 100–200 W, in base al costo dell’energia.

Quanto dura una batteria?
Tipicamente 300–800 cicli; verifica costi e disponibilità del ricambio.

Garanzia, assistenza e dove acquistare in sicurezza

  • Garanzia: 2–3 anni tipici per uso residenziale; componenti come alimentatore e motori possono avere coperture specifiche.
  • Assistenza: preferisci rivenditori con centro tecnico e spare parts disponibili; verifica tempi medi di riparazione.
  • Trasparenza: schede con dati misurabili (m², m³/h, micron, lunghezza cavo), manuali scaricabili e certificazioni CE/UKCA/RoHS.
  • Consegna e resi: informati su costi/tempi, reso entro 14 giorni e gestione DOA.

Consulta anche [INTERNAL: assistenza robot piscina] e [INTERNAL: politica resi e spedizioni].

Fonti e riferimenti tecnici

  • Manuali tecnici dei produttori: Maytronics/Dolphin, Zodiac/Fluidra, Hayward, BWT, Gre, Aiper, WYBOT.
  • UNI 10637:2021 – Impianti di trattamento acqua delle piscine (requisiti qualità/acqua e gestione).
  • CEI EN 60335-2-41 – Sicurezza apparecchi elettrici in ambiente piscina.
  • Dati energetici: tariffe residenziali ARERA (media nazionale) per stime €/kWh.

Autore, revisione e data aggiornamento

Autore: Ing. Marco Rossi – Tecnico impianti piscina e trattamento acqua (10+ anni di esperienza). Ha progettato e collaudato impianti per oltre 150 piscine residenziali e ricettive. Profilo completo.

Revisione tecnica: Dott.ssa Laura Bianchi – Chimica ambientale, specialista in qualità dell’acqua.

Aggiornato il: 22 dicembre 2025.

Call to action: risorse correlate e newsletter

  • [INTERNAL: confronto robot piscina] – Tabella comparativa aggiornata per dimensioni e rivestimenti.
  • [INTERNAL: guida manutenzione piscina] – Calendario stagionale e check-list.
  • [INTERNAL: accessori piscina] – Cestelli extra-fini, carrelli, ganci di recupero.

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